Mindfulness e Gravidanza: scopri le novità sul benessere del feto
Feto : La relazione mamma-feto è uno degli argomenti più studiati al mondo. Quel legame così forte che si forma alla sola idea di essere incinta è un fenomeno del tutto speciale. Si tratta di una relazione unica e molto complessa, nella quale gli aspetti biologici e psicologici sono strettamente connessi. Alcune informazioni sugli effetti di questa relazione sono ormai conosciute, benché moltissime siano ancora da scoprire.
Le scoperte sulle influenze del feto
E’ oramai risaputo che l’acquisizione del senso maschile o femminile del cervello non dipende dalla sua genetica.
Tutti i cervelli alla loro formazione hanno un’organizzazione femminile. E’ solamente nel secondo trimestre di gravidanza che avviene la specifica maschile del feto. Questo fenomeno avviene sotto l’effetto della secrezione ormonale della gestante, verso la quale i feti femminili attivano meccanismi di protezione.
Pertanto, l’organizzazione finale del cervello è il risultato degli effetti degli ormoni materni e del loro normale funzionamento.
L’impatto biologico di una donna incinta sul proprio neonato è, dunque, mediato dalla sua salute mentale e ha effetti duraturi sul cervello e sul funzionamento psicologico del bambino.
Non solo, le esperienze vissute dalla mamma durante la gravidanza e il suo stato emotivo possono influenzare le preferenze postnatali per determinati stimoli e alcuni apprendimenti, un esempio è il riconoscimento della voce materna.
In particolare, il futuro sviluppo motorio e cognitivo dei neonati può essere alterato dallo stress e dall’ansia della mamma nei confronti della gravidanza o dell’idea che sia del bambino. Le conseguenze vengono percepite già nel primo anno di vita e gli effetti negativi sembrano essere maggiori se le madri sperimentano stress e ansia all’inizio della gestazione.
Pertanto, lo stress materno in gravidanza viene oggi considerato una delle principali motivazioni delle variazioni temperamentali e del ritardo nei neonati. Si ritiene possa costituire un fattore di rischio per lo sviluppo psicopatologico più tardi nella vita.
Ecco però cosa ti è utile sapere:
La mindfulness praticata durante la gravidanza apporta numerosi benefici: migliora la tua capacità di riconoscere e gestire l’insorgenza dell’ansia e delle paure; ti aiuta a concentrarti sul momento che stai vivendo evitando che le tue fantasie prendano il sopravvento; sostiene la decelerazione del tuo battito cardiaco regolando di conseguenza quella del tuo bambino.
Gli esercizi di Mindfulness riducono, inoltre, l’insorgenza degli stati depressivi, quali l’abbassamento dell’umore, la spossatezza, la scarsa motivazione. Con l’avanzare del tempo questi sintomi, se non trattati, potrebbero radicarsi in te, sfociando in depressione post-partum ed essere causa di altri disturbi psico-fisici.
La tua serenità è anche quella del tuo bambino.